Festival AG NOIR - V edizione

Sulla carta, siamo tutti dei potenziali killer.
Malati, deviati. Le nostre passioni sono innominabili, i nostri desideri più arditi sono sfogliare margherite. Abbiamo quelle facce un po’ cosi, di quelli capitati lì per sbaglio, alcuni solo per la sangria, altri solo per curiosità.
Dentro, però, si celano segreti.
Quelli che custodiamo gelosamente.
Siamo quelli dell'AG NOIR, siamo quelli che calano ad Andora per il Festival che aveva Pinketts come padrino, e che lo portano ancora e sempre nel cuore.
Siamo i figli e i nipoti dispersi, che hanno raccolto la sua eredità.
Ciao, Andrea.
Questo Premio è dedicato a te, perché mi hai insegnato la bontà dietro una chiacchiera, la sincerità dietro una risata. Il mio nome pronunciato dalla tua voce (quella voce un po’ così… esattamente come le nostre facce).
C'eri. Eppure, mancavi.
Tanto.
Pur essendo ovunque.
Un grazie ai membri della Giuria, che hanno letto Desperate Suicide e lo hanno giudicato meritevole di vittoria.
Un grazie a coloro che erano tra il pubblico, agli amici del Balubà, delle atmosfere fumose da caffè, con quello sguardo dalle 3 del mattino anche quando è solo mezzogiorno.
Grazie di cuore. Per avermi detto quelle parole che qui non scriverò ma che resteranno con me
sempre.
Grazie.
 
 
Desperate Suicide sarà presto disponibile all'interno del volume Onda noir (Edizioni Il Rio) e presentato al prestigioso Festivaletteratura di Mantova
 
 
 
A presto... con tante belle novità!

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