ultima tappa RYA TOUR - Giornata Internazionale Contro la Violenza sulle Donne


 

Cade in una giornata molto particolare, quest’ultima tappa del nostro viaggio all’interno del mondo di Rya.
Per prima cosa, vorrei ringraziare i blog che si sono resi disponibili e che ci hanno accompagnato all'interno del mondo di Rya: un mondo complesso, mascherato da fiaba. Una fiaba, però, nella quale il cattivo non ha il volto di un diavolo (anche perché, lo sapete, il diavolo non è così brutto come lo si dipinge), nel quale il buono è sempre e comunque striato di sporco... quello stesso sporco che rimane attaccato ai vestiti e li rende pesanti.

Grazie, quindi, a:

Inchiostro & Pensieri
Les Fleurs du Mal
Il Regno dei Libri

per avermi preso per mano, per aver preso per mano Rya e averla condotta fino a voi!
E grazie, naturalmente, alla Delrai Edizioni, e al suo meraviglioso Ufficio Stampa, che ha reso possibile tutto questo!


E adesso, eccoci qui, giunti all'ultima tappa.

La quale, come dicevo all'inizio, cade in una giornata molto particolare.


Nel mondo, ogni otto minuti viene uccisa una donna. Le indagini Istat rivelano quanto il fenomeno degli abusi e della violenza domestica sia in espansione.

In Deception (Rya3) ho tentato di indagare in punta di piedi questo fenomeno. Non capirlo (perché la violenza non può essere capita), non giustificarlo (perché la violenza non può e non deve essere giustificata, MAI). Semplicemente, indagarlo.

Non ci sono scuse per determinate comportamenti.

E questo volume occupa un posto speciale nel mio cuore: è il volume degli inganni, della politica, delle rivelazioni, ma è anche il volume nel quale Rya (e il lettore) subisce uno scossone: vittima o carnefice?

 

Chi in un modo, chi nell'altro, siamo state tutte vittime di abusi e prevaricazioni: in famiglia, a scuola, sul posto di lavoro.

Non vali abbastanza. Non te lo meriti. Cosa vuoi capirne tu? O mia, o di nessun altro - un suggerimento: lo avrete già fatto, ma guardatevi la pubblicità progresso della Lines di qualche tempo fa... e rivedetevi in quelle situazioni! –

Alla lunga, finisci col credere a frasi come queste.

Deception, il terzo volume della RyaSeries, è dedicato alle Principesse Spezzate.

A tutte quelle donne e ragazze che hanno accettato di parlare con me, di raccontarsi, di raccontare il loro calvario e il loro dolore, le loro sconfitte e qualche vittoria.

Oggi come ieri, vorrei dire a tutte:

 

Lo so, ma saperlo non basta.

Parlate.

Anche quando nessuno vi crede.

 

Ecco anche il perché della nuova scelta grafica per quanto riguarda le copertine e l’impaginazione: per distaccarci da quel mondo quasi fiabesco che Fracture suggeriva.

Per Deception abbiamo scelto il blu e la pietra, perché caratterizza l'ambientazione di questo terzo capitolo della saga di Rya. E abbiamo scelto il rosso: il rosso del medaglione e il rosso del sangue.

Perché non è un libro felice, questo. Parla di un riscatto, ottenuto però pagando un prezzo altissimo. Parla di un matrimonio difficile, di violenze perpetrate... e di una donna, una donna circondata da molta gente eppure completamente sola, che lotta per se stessa e per la propria bambina.

Quelli di voi che hanno già letto la prima edizione della serie sanno di cosa parlo.

A tutti gli altri dico:

nessuna famiglia è perfetta. Ciò che mostriamo al mondo è talvolta ben diverso da ciò che nascondiamo quando chiudiamo la porta di casa.

Non è vero che un sorriso è sempre sincero. E se gli occhi sono lo specchio dell'anima, prendetevi un momento per guardarli bene.

Potreste scoprirvi un intero mondo.

Blu e rosso.

Blu come un livido.

Rosso come il sangue.


Ancora una volta, grazie a voi tutti, che mi avete permesso di arrivare fino a qui e far sentire la voce di Rya, quella che è in ognuna di noi e che talvolta, troppo spesso, teniamo nascosta. Per rabbia. Per impotenza. Per vergogna. O per amore.

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