Cosa NON è Rya

 Buongiorno, gente

(ovvero: quello che potrei dirvi se facessi una diretta... ma preferisco scrivere).



Eccoci qui a festeggiare il RyaDay!
Come già annunciato, da oggi il prologo e primo volume della serie, FRACTURE, è disponibile in cartaceo non solo all'interno delle piattaforme on line - e, naturalmente, sul sito della
Delrai Edizioni
- ma anche nelle librerie fisiche.
Che cos'è la storia di Rya?
Sono sempre in difficoltà quando si tratta di incasellare qualcosa, fosse anche un mio libro.
Posso dirvi cosa NON è.
Non è una storia d'amore, non è un fantasy puro (no, nessuna magia, nessun maghetto, nessuna fatina, nessun drago). Non c'è la coppia canonica, e nemmeno il triangolo amoroso. Per lo meno, la vicenda non si basa su quello.
L'amore che tratto è quello più "universale" (passatemi il termine): amore per la propria famiglia, anche se all'interno di essa i rapporti sono così complicati e viziati, amore per la propria gente, amore per la libertà propria e altrui.
Rya è un personaggio difficile al quale affezionarsi: è una bugiarda, è cresciuta a pane e inganni, foderata di ambizione e orgoglio. Nel primo volume è simile alle ragazzine viziate di oggi, quelle che puntano i piedi e che credono che tutto sia facile, o che il mondo, chissà per quale motivo, sia in debito con loro.
Le sue luci e le sue ombre vengono fuori poco a poco, quando ci addentriamo al suo fianco nella foresta, quando conosciamo Nemi, quando anche il passato di Nemi si fa avanti a reclamare un antico debito.
La storia si sviluppa in quattro volumi, ed è un gioco di scatole cinesi perché, sì, sono un po' sadica.
Non fidatevi di nessuno, specialmente tra le pagine di FRACTURE: quando mai, anche nella vita reale, le persone che incontriamo per la prima volta si presentano davvero per quelle che sono?
FRACTURE costituisce la base.
Introduce, non spiega. Ci sono altri tre volumi per quello (in sostanza: che "l'assassino è il maggiordomo, ha ucciso in biblioteca col candelabro" non viene detto a pagina 2 😂).
FRACTURE costituisce quindi le fondamenta: è l'inizio di tutto, il luogo nel quale il mazzo di carte viene tagliato e disposto sul tavolo al quale sono seduti giocatori professionisti... e bari.
Che cos'è, quindi, la storia di Rya?
Una fiaba, di primo acchito.
Un'istantanea di realtà, per la verità.
E' la difficoltà di essere donna in un mondo governato da uomini, è la difficoltà di ognuna di noi di far sentire la propria voce, di essere o di sentirsi piccola e stupida e costantemente inadeguata, non all'altezza. Rya è sbagli su sbagli, perché è grazie agli errori che una persona può davvero crescere.
#maiunagioia, quindi?
Perché, la vita che viviamo è costellata di felicità saltellante e fatine, forse?
Rya è ogni donna che cerca di trovare il proprio posto nel mondo. Che cerca un senso di appartenenza, una famiglia, una casa. Un amore.
Rya è il racconto di un'intera famiglia. Di due famiglie, per la verità.
E della loro lotta per la sopravvivenza.
Una saga famigliare. Un affresco di vita contemporanea... in abito lungo.
Per chi ancora non conoscesse la serie e volesse approcciarsi a questo viaggio insieme: vi lascio il link al cartaceo su Amazon, e vi ricordo che tutti i volumi sono disponibili anche in ebook e in audiolibro su
Storytel
Buona lettura, buon ascolto... e buon viaggio.

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