Andata... e ritorno

Buongiorno, Lettori!
 
Come potete vedere, c'è aria di novità.
La Vetrina della Bolzan è da oggi, ufficialmente, una vera e propria vetrina, con il suo bell'abitino su misura confezionato dalle abili mani di Catnip Design (che aveva già curato la grafica delle copertina della RyaSeries e alla quale non ho esitato a rivolgermi quando si è trattato di dare un nuovo taglio al blog).
Ne sono stata lontana per un annetto.
Nel frattempo (così, in ordine sparso):
Ho tagliato definitivamente i ponti con Facebook (tanto, non avevamo dialogo e ci guardavamo in cagnesco).
Ho pubblicato Awaken, il quarto volume della RyaSeries.
Ho scritto un breve racconto che, nel mese di novembre, ha vinto un importante premio letterario. Quelle poche pagine mi hanno squarciato l'anima, perché in esse ho trattato il tema della violenza domestica e psicologica ("Niente di Che", in Frammenti, disponibile su Amazon al link Frammenti e, a breve, pubblicato sulle pagine della rivista Pick Wick). Spero abbiate la possibilità di leggerlo, e di farmi conoscere il vostro parere a riguardo.
Ho risposto più volte "Certo!" alla domanda: "Stai scrivendo qualcosa di nuovo?", ma senza mai scendere in ulteriori dettagli (ma vi pare?!)
Ho curato romanzi di autori meravigliosi.
Ho cambiato casa quattro volte.
Sono stata a tanto così da andare all'altro mondo due volte (ma in entrambe le occasioni mi hanno ripreso per il rotto della cuffia, quindi sono ancora qui a ringraziare e sorridere).
Credo sia proprio questo il nodo cruciale: sono ancora qui.
E qui ho intenzione di rimanere.
Con le mie letture.
Con i miei schizzi.
Reduce da un nuovo, meraviglioso progetto che mi ha portato in giro per le scuole della Brianza e che ha avuto lo scopo di avvicinare i bambini alla lettura e all'illustrazione (ho adorato ogni singolo istante, ogni emozione che avete saputo donarmi, ogni abbraccio improvviso, ogni sorriso sui vostri volti, ogni macchia di pennarello, ogni esclamazione di gioia!).
Reduce dalla revisione di un romanzo (altrui) che mi ha riempito di soddisfazioni e del quale spero di potervi parlare presto.
Pronta per un nuovo inizio.
Non mi resta che dirvi: di nuovo benvenuti nella mia piccola Vetrina!
Girovagate.
Curiosate.
Andate a ficcare il naso.
E tornate a trovarmi presto perché, posto che una delle cose che meglio mi riescono nella vita è scomparire, prometto di impegnarmi, questa volta, per non farlo.
Non così di frequente come in passato, per lo meno.
 
 

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