La Storia per me è respiro, aria che mi entra nei polmoni e mi fa sognare.
Senza storia dove saremmo noi? Ve lo siete mai chiesti?
Noi siamo ‘storia’ e la scriviamo ogni singolo giorno della nostra esistenza.
Il mio amore per la storia ha radici profonde, non ricordo un momento della mia vita che non fosse strettamente legato alla storia.
A scuola leggevo i libri di storia con fervore,
bevevo dalle pagine e restavo a bocca aperta di fronte alle gesta del passato.
Un romanzo storico o di ambientazione storica
dona quel qualcosa in più che non si trova altrove, almeno per me.
-dall'intervista a Linda Bertasi-
Linda Bertasi è una scrittrice dotata di sensibilità emotiva non comune.
La sua grande ricerca storica e l'immensa propensione che ha nel calarsi in quei "dettagli e particolari" che tanto amo quando si tratta di pennellare un'ambientazione, mi avevano fatto apprezzare "Il profumo del Sud" nella sua prima veste.
Oggi...
"Il profumo del Sud" torna con una nuova veste grafica, una seconda edizione ricca di contenuti inediti ed impreziosita maggiormente dalla prefazione di Adele Vieri Castellano (EWWA).
Scopriamo insieme qualcosa in più:
SINOSSI: Porto di Genova 1858 - Venuta a conoscenza del suo
scomodo passato, Anita Dalmasso decide di partire per il Nuovo Mondo. La
traversata dell’Atlantico segnerà profondi mutamenti nella sua vita: l’incontro
con l’affascinante uomo d’affari americano Justin Henderson e quello con
Margherita Castaldo, liberale e impavida proprietaria terriera.
Giunta a New York seguirà la nuova amica nella sua piantagione a Montgomery e qui sarà conquistata dalle bianche distese di cotone, dai profumi e dai colori del profondo Sud americano, con i suoi contrasti e le sue ingiustizie. Il destino avrà in serbo per lei non solo il rosso della passione, ma anche i travolgenti venti di guerra che si profilano all’orizzonte e che porteranno un’intera nazione alla guerra civile, sconvolgendo ancora una volta il corso della sua esistenza.
Giunta a New York seguirà la nuova amica nella sua piantagione a Montgomery e qui sarà conquistata dalle bianche distese di cotone, dai profumi e dai colori del profondo Sud americano, con i suoi contrasti e le sue ingiustizie. Il destino avrà in serbo per lei non solo il rosso della passione, ma anche i travolgenti venti di guerra che si profilano all’orizzonte e che porteranno un’intera nazione alla guerra civile, sconvolgendo ancora una volta il corso della sua esistenza.
QUALIFICA DI MERITO
COME ‘AUTORE COMMENDEVOLE’ AL VII PREMIO LETTERARIO EUROPEO ‘MASSA CITTA’
FIABESCA DI MARMO E MARE’
Link d'acquisto: Il profumo del SudTanto per farvi venire un'acquolina ulteriore... godiamoci insieme il booktrailer:
BIOGRAFIA:
LINDA BERTASI nasce nel 1978.
Appassionata di storia e letteratura inglese, collabora con blog letterari, case editrici e web-magazine in qualità di redattrice e articolista.
Gestisce personalmente il suo blog ufficiale dove da ampio spazio agli emergenti con segnalazioni, interviste e recensioni GRATUITE.
Nel Gennaio 2010, pubblica il romance contemporaneo “Destino di un amore”, cui fa seguito nel Febbraio 2011 il paranormal-romance “Il rifugio – Un amore senza tempo”che le vale, nel 2012, la Medaglia d'Argento al XXIII Premio Letterario 'Valle Senio'.
Nel Maggio 2013, pubblica il romanzo storico sentimentale “Il profumo del sud” che le vale la qualifica con merito di 'Autore commendevole' al VII Premio Letterario Europeo 'Massa città fiabesca'.
Sempre nel 2013, ha curato diverse prefazioni e dall'ottobre 2014 è membro dell'associazione EWWA in qualità di socia ordinaria.
Proprietaria di una piccola realtà commerciale nella provincia di Ferrara, vive assieme al marito e alla figlia.
BLOG UFFICIALE AUTRICE: http://lindabertasi.blogspot.it/
E adesso, una piccola sorpresa.
Cosa c'è di meglio di due chiacchiere, davanti a un ipotetico servizio di porcellana e un tè?
Ho voluto sondare un po' più a fondo questa nuova avventura di Linda Bertasi. Come ho detto, già la prima edizione de "Il profumo del Sud" mi aveva colpito per l'estrema attenzione ai particolari e per la ricostruzione storica puntigliosa.
Siccome, però, sono un'impagabile curiosa, ho voluto approfondire qualche aspetto...
1.
Per esperienza, so che è difficile riscrivere un
testo già arrivato al pubblico dei lettori. Su cosa hai puntato, questa volta?
Qual è la vicenda che hai ampliato maggiormente e perché?
Questa seconda edizione de “Il profumo del sud” presenta molte novità,
primi fra tutti gli approfondimenti storici che potrete trovare nel Glossario a
fine libro. Ho sentito la necessità di inserirli perché nel libro vi sono molti
riferimenti alla situazione politica prima, durante e dopo la guerra. Ho voluto
rendere i lettori più partecipi, magari per quella fetta di pubblico che non
conosce bene la guerra di secessione a eccezione degli eventi e dei personaggi
storici più famosi. Ho ricercato molto anche per questa seconda edizione,
troverete infatti alcuni contenuti inediti che ci permetteranno di ‘vedere’
anche un po’ più da vicino la nostra amata Italia.
2.
Cos’è per te la Storia?
Respiro, aria che mi entra nei polmoni e mi fa sognare. Senza storia
dove saremmo noi? Ve lo siete mai chiesti? Noi siamo ‘storia’ e la scriviamo
ogni singolo giorno della nostra esistenza. Il mio amore per la storia ha
radici profonde, non ricordo un momento della mia vita che non fosse
strettamente legato alla storia. A scuola leggevo i libri di storia con
fervore, bevevo dalle pagine e restavo a bocca aperta di fronte alle gesta del
passato. Un romanzo storico o di ambientazione storica dona quel qualcosa in
più che non si trova altrove, almeno per me.
3.
C’è un personaggio, tra i comprimari, dal quale
dobbiamo aspettarci qualche nuova rivelazione?
Più che rivelazioni parlerei ancora una volta di approfondimento. C’è
un personaggio in particolare al quale non ho dato il giusto spazio,
sicuramente a causa della mia passione sfrenata per Justin Henderson, il
protagonista maschile. I contenuti inediti sono un piccolo omaggio che ho
voluto fare alle lettrici che si sono appassionate alla prima edizione e che mi
hanno tirato i capelli ma qui mi fermo, non voglio anticipare troppo.
4.
Quanto c’è di te in Anita/Isabella?
Di me, nella protagonista, c’è sicuramente il romanticismo e il vivere
per un grande amore, capace di bastarmi per tutta la vita, c’è il profondo odio
verso tutto ciò che è razzismo e sopruso, verso la violenza e le ingiustizie.
C’è la sua passione per la lettura e per Jane Austen, che considero da sempre mia
“Musa”.
5.
So che, quando avremo la seconda edizione tra le
mani, ci sarà una sorpresa: la prefazione firmata da un nome importante. Vuoi
raccontarci come sei entrata in contatto con questa persona e com’è nata la vostra
collaborazione?
Sì, il romanzo conterrà la prefazione di eccezione di Adele Vieri Castellano. Sono molto
emozionata e grata per questo grande onore. Adele la conobbi grazie
all’associazione di cui faccio parte, EWWA, che consiglio spassionatamente a tutte
le mie colleghe, ma è stato grazie a un’amicizia comune se ho potuto trovare
l’ardire di chiedere una prefazione e da lì è nato uno scambio che mi ha molto
arricchito. Da Adele c’è tantissimo da imparare e io non chiedo di meglio, sono
convinta che nessun autore sia mai realmente arrivato, ci si può sempre
migliorare. E poi abbiamo scoperto tante cose in comune, primo fra tutti
l’amore per la storia e per la ricerca.
6.
Alle spalle hai un bagaglio di ricerche non
indifferente. Quali sono stato gli approfondimenti sui quali ti sei
concentrata, questa volta?
Questa volta mi sono concentrata sulla nostra Italia, su leggende,
colture italiane, scorci meridionali, ho studiato anche i piroscafi del 1866 e
la loro struttura interna che si discostava molto da quelli del 1858 su cui
Anita viaggia a inizio romanzo e mi sono addentrata anche nella medicina legata
alla creazione delle protesi.
7.
Perché un lettore già in possesso de “Il profumo
del sud” dovrebbe acquistare la seconda edizione? Immaginati davanti a una telecamera
per un piccolo promo: cosa diresti per convincere i più ritrosi?
Innanzitutto so che moltissimi lettori attendevano l’ebook e li
accontenterò molto volentieri, ma gli affezionati alla carta non disperino,
arriverà presto anche il cartaceo. Nella seconda edizione troverete una parte
importante legata all’Italia, alcuni tasselli che secondo me era giusto
aggiungere per dare continuità al testo, scoprirete tanti approfondimenti
storici e poi vogliamo mettere la delizia di avere un secondo Justin Henderson
tra le mani?
Grazie a Linda Bertasi, per averci servito su un piatto d'argento "Il profumo del Sud".
A questo punto, non mi resta che augurarti davvero il meglio per questa nuova, coraggiosa avventura!
A presto, a lettura ultimata, per darti e darvi tutte le mie impressioni su "Il profumo del Sud".
Grazie per questa bellissima intervista <3
RispondiEliminaGrazie a te per esserti prestata alla mia curiosità :)
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