"Destino crudele - Storia di un giovane" di Massimiliano Bellezza



"Non so se crescere sia poi così emozionante, talvolta penso l'esatto contrario. Sì, capisci tante cose ma in certi casi soffri anche di più proprio perché le comprendi; sei più indipendente e dovresti diventare più responsabile."

Difficile. Davvero, è difficile parlare di questo romanzo.
Il tema trattato e l'angoscia che le pagine trasmettono, sono un forte pugno nello stomaco.
Il pensiero va agli adolescenti, ai ragazzi, che vivono la loro esistenza spensierata (è così che la vedono gli adulti, dopotutto). I ragazzi che vivono alla giornata, carichi di sogni, di voglie d'amore, di diversivi per trascorrere una serata.
Un'esistenza all'apparenza normale.
Ma quanti drammi si celano dietro i sorrisi stereotipati e lo sguardo da finti duri?
Drammi che sono voragini di assenza, nuclei famigliari violati alle origini, separazioni... e malattie.
Perché è questo il tema centrale del crudo romanzo di Massimiliano Bellezza.
Senza inganni (a parte quello che il protagonista, Max, perpetra per "salvarsi la faccia" davanti agli amici... e che comunque non dura a lungo), con un linguaggio crudo e diretto, siamo catapultati nelle giornate stravolte del personaggio principale: un giovane, come dice il sottotitolo. Un giovane come tanti.
Ma ci sono abissi.
C'è un passato, un'esperienza traumatica, che maledettamente torna in superficie. Più grande e possente di prima.
Quando hai scampato il pericolo, quando ti illudi di essere sano, ecco il colpo di vento, la porta sbattuta. L'inesprimibile. Che diventa espresso con la chiarezza dannata di un volto stravolto che ti fissa dallo specchio, due occhi stanchi e spenti, vuoti e comportamenti inspiegabili per chiunque non abbia mai vissuto (per sua fortuna!) a contatto con il Male che è cardine di queste pagine.
Il Male che abbiamo tutti paura di pronunciare ma al quale, di tanto in tanto, rivolgiamo il pensiero, per poi accantonarlo immediatamente.
Il Male che porta alla fine.
Quella vera.
Quella che arriva e tu non hai nemmeno il tempo di fare ammenda, di salutare, di mandare un bacio. Di dire: "Mi dispiace".

Rimane l'angoscia, quando arriviamo al termine della lettura.
Rimane il ricordo di Max post-adolescente che cerca di organizzarsi una vita... e che non potrà arrivare alla fine del proprio cammino.
Perché esistono eventi imponderabili. E niente -né gli amici, né l'amore, né la medicina- può arginare la tragica conclusione.
Lo ammetto: Destino crudele - Storia di un giovane è una storia da leggere piano, da metabolizzare. Massimiliano Bellezza ci gioca un tiro mancino, ci fa affezionare a Max e non ci inganna, il titolo è lì, parla chiaro: nessuna salvezza è prevista.
Ma noi, noi, leggiamo e teniamo comunque le dita incrociate. Speriamo. Anche se la speranza non ci porterà a niente.
Speriamo.
Una delle consolazioni cardini dell'animo umano.

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L'AUTORE: MASSIMILIANO BELLEZZA
Ha iniziato a scrivere nel 2004. Si trattava di un racconto per un concorso locale. Successivamente, un anno dopo, ha pensato all’elaborazione del suo primo romanzo, rimasto ancora nel cassetto. Si tratta di una spy story, ambientata negli Stati Uniti, la cui stesura definitiva risulta costellata da non pochi scogli legati alla materia trattata.
Nel 2007, Massimiliano Bellezza ha aperto le porte al suo primo romanzo, “Destino Crudele – storia di un giovane”. Il testo approdò alla pubblicazione nel 2010, tre anni dopo. Edito dalla Robin Edizioni, è un dramma adolescenziale. “Destino Crudele” è stato un lavoro lungo; un’esperienza, anche forte emotivamente, di cui è orgoglioso.
Nel 2012, in agosto, ha pubblicato il suo secondo romanzo, ‘Quando cala il buio’, edito dalla Butterfly Edizioni. È un thriller, quindi un testo completamente differente per genere alla sua opera prima. Nel novembre 2014 ‘Quando cala il buio’ è approdato in digitale.
Il 10 maggio 2015, Massimiliano Bellezza ha pubblicato il primo romanzo in Self Publishing: ‘Destino crudele: Storia di un giovane’. Sì, la sua opera prima, completamente revisionata.
 ‘Sono felice di essere riuscito a dare continuità alla mia passione di scrittore, lasciando passare relativamente poco tempo dalla prima pubblicazione alla seconda. Il mio augurio naturalmente è di continuare su questa strada.’ Così commenta il suo lavoro.
Massimiliano Bellezza ha partecipato anche al concorso “Gran Giallo Città di Cattolica”, rispettivamente nelle edizioni 2009, 2011 e 2012; nel 2010 ha preso parte al concorso letterario Rai “La Giara”; si è cimentato due volte al Festival delle Lettere di Milano.
‘Scrivere mi libera la mente, mi fa volare lontano, andare dove voglio senza bisogno di alcuna prenotazione. Mi fa ‘entrare’ in situazioni lontane dalla mia vita quotidiana, essere chi desidero; posso ferire, combattere, deludere senza i rammarichi, il dolore dell’esistenza reale.’ Questo il motore che lo spinge verso la scrittura.

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